Villaga, un nuovo serbatoio a San Donato per un servizio più regolare e senza interruzioni

Investimento di 150mila euro per il nuovo serbatoio San Donato a Villaga


Un investimento di 155 mila euro per migliorare il sistema di acquedotto a Villaga. Hanno preso il via i lavori per la realizzazione del nuovo serbatoio “San Donato” che, grazie ad un significativo aumento della capacità di accumulo d’acqua, consentirà di migliorare la regolarità della fornitura alle utenze a valle dell’omonima frazione e di ridurre al minimo la necessità di interrompere il servizio in caso di lavori.

Il progetto di Acque Vicentine prevede la sostituzione dell’attuale struttura – che ha una vasca di 10 metri cubi e una cisterna provvisoria – con un nuovo impianto dotato di due vasche per un volume complessivo di 60 metri cubi. L’intervento dovrebbe concludersi a febbraio del prossimo anno.

«Soprattutto nei periodi di maggior consumo, l’impianto oggi in uso non riesce ad assicurare una sufficiente autonomia - sottolinea il presidente Angelo Guzzo -. Con questo investimento daremo risposta a tanti cittadini di Villaga garantendo loro un servizio più efficiente grazie a una struttura più funzionale e con una maggiore capacità di accumulo. Proseguiamo così il miglioramento complessivo del sistema idrico del territorio, grazie alle risorse che gli utenti pagano con le bollette e secondo le priorità che i sindaci indicano per i propri Comuni».

«Fin dalla sua realizzazione negli anni, l’attuale sistema ha presentato qualche problema, dato che era l'ultimo ramo di un lunghissimo acquedotto che partiva dalla valle di Fimon e considerato il continuo aumento del consumo, ben presto la quantità d'acqua risultò insufficiente, con continui disservizi mai completamente risolti - aggiunge il sindaco di Villaga Eugenio Gonzato -. Ora si trova una soluzione grazie anche alla disponibilità del proprietario del terreno. Le future estati saranno un pò meno “aride” e i cittadini della zona potranno gustare senza interuzioni la nostra buona acqua».

Il progetto porterà alla realizzazione del nuovo serbatoio nelle vicinanze dell’attuale impianto. La struttura – che per limitare l’impatto ambientale sarà seminterrata - sarà equipaggiata con due vasche parallele speculari, del volume pari a 30 metri cubi ciascuna, predisposte per poter funzionare in modo indipendente l’una dall’altra: questo garantirà l’autonomia del servizio anche durante gli interventi di manutenzione. Per un migliore inserimento nel paesaggio si è scelto un luogo con limitata presenza di vegetazione boschiva e soprattutto privo di alberi da frutto (presenti nel resto dell’area) e si è inoltre posta particolare attenzione nelle soluzioni progettuali con i rivestimenti esterni che verranno realizzati con pietre a vista. Nel contesto del progetto verranno posate le necessarie condotte per il collegamento con le strutture e la rete di distribuzione esistente.

Per l’intera durata dei lavori l’attuale impianto continuerà a funzionare in modo da limitare le possibili interruzioni del servizio alle sole fasi finali del passaggio dal vecchio al nuovo serbatoio.

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