Lavori di dismissione del depuratore Repubblica in Comune di Sandrigo

Investimento di oltre 200mila euro per dismettere il depuratore Repubblica di Sandrigo e collegarlo all'impianto di depurazione di Via Alberetto

SI PUO' FARE - investimenti, sviluppo, efficienza
Il progetto prevede le opere necessarie per consentire la dismissione dell’impianto di depurazione “Repubblica”, attualmente al servizio della rete fognaria della zona industriale di Sandrigo nella parte occidentale del territorio comunale, con trasferimento dei reflui mediante sollevamento fino alla rete fognaria esistente del centro capoluogo con recapito finale al depuratore comunale di Sandrigo.
L’impianto presenta gravi carenze sia dal punto di vista idraulico che di abbattimento del carico organico, e necessiterebbe di importanti lavori di ristrutturazione e revisione del processo per garantirne il corretto funzionamento nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente.
L’intervento si colloca nell’ambito del programma di dismissione dei piccoli impianti di trattamento inadeguati e sottodimensionati dislocati nel territorio, avviato da Acque Vicentine al fine di centralizzare, laddove possibile, la depurazione dei reflui in un minor numero di impianti con evidenti economie di scala dal punto di vista gestionale e maggiori garanzie di controllo ed affidabilità del processo depurativo e della qualità degli scarichi alla rete idrografica superficiale.
All’interno dell’area del depuratore Repubblica si prevede la realizzazione di uno sfioratore di piena che intercetti i deflussi provenienti dalla rete mista afferente, separando le acque reflue (portata media giornaliera in tempo secco con un grado di diluizione pari a 5, come prescritto dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto) da quelle di origine meteorica (portata in tempo di pioggia con diluizione superiore a 5Qn).
La portata nera verrà convogliata tramite l’impianto di sollevamento di progetto fino alla condotta fognaria a gravità esistente di viale Repubblica, e quindi a depurazione presso l’impianto comunale di Sandrigo, con condotta in pressione in Pead del DN 200 mm di lunghezza pari a circa 400 m, mentre la portata meteorica verrà sfiorata verso il Torrente Astico.
L’impianto di sollevamento, la cui ubicazione è prevista all’interno dell’area del depuratore adiacente alle vasche esistenti, sarà realizzato tramite la posa di una vasca di raccolta di dimensioni interne utili pari a 200x200 cm in pianta, all’interno della quale saranno alloggiate due elettropompe sommergibili.
Tutte le operazioni di sollevamento saranno comandate dal quadro di comando e controllo alloggiato all’interno di apposito armadio stradale.
Come da indicazioni contenute nel PTA Regione Veneto, prima dello scarico nel Torrente Astico si prevede inoltre la realizzazione di comparto di trattamento delle acque di sfioro con dissabbiatore circolare di diametro pari a 3 m, ubicato in adiacenza alle attuali vasche del depuratore a valle del comparto di grigliatura.
Le vasche dell’impianto verranno demolite per bonificare l’area, consentire l’accesso ai mezzi di espurgo e raccolta del materiale grigliato e sedimentato nei rispettivi comparti di trattamento di nuova realizzazione e agevolarne le operazioni di manovra.
Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni consecutivi pertanto, considerando che i lavori inizieranno in maggio, si prevede il loro completamento in novembre 2016, fatte salve eventuali sospensioni e/o proroghe che dovessero rendersi necessarie; in primavera 2017 sarà realizzato il tappeto d'usura lungo i tratti di strada interessati dai lavori, una volta che gli scavi si saranno adeguatamente assestati.

Ciao sono Chiara
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