Risanamento del serbatoio Tonin

Un investimento di 330 mila euro per il sistema di acquedotto a Barbarano Vicentino

SI PUO' FARE - investimenti, sviluppo, efficienza
Un investimento di 330 mila euro per il sistema di acquedotto a Barbarano Vicentino. L’intervento si propone l’incremento dei volumi di riserva ed accumulo idropotabile al servizio del nucleo abitato di Barbarano Vicentino attualmente dotato di un sistema di serbatoi denominati “Tonin”, “Lavelli” e “Colombi” che, stanti le loro modeste capacità di riserva offerte nei periodi di maggior consumo, operano in condizioni al limite funzionale non essendo in grado di garantire una sufficiente autonomia del sistema soprattutto in caso di disservizio o di interruzioni per interventi di manutenzione.

Congiuntamente alla progettazione del nuovo serbatoio “Tonin”, dimensionato per soddisfare le richieste del servizio idropotabile, è previsto un nuovo sistema di rilancio verso l’esistente sistema di accumulo “Lavelli”, operante al servizio di parte del territorio collinare posto a quota superiore.

E' prevista pertanto la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo da prevedere in sostituzione dell’attuale “Tonin”, non più adeguato alle esigenze del Comune di Barbarano Vicentino.

All’interno del nuovo serbatoio è prevista anche la realizzazione delle opere necessarie per il sollevamento della quota parte da dedicare al serbatoio denominato “Lavelli” posto ad una quota superiore.

Il volume di invaso riservato al nuovo serbatoio “Tonin” è pari a 500 m3, in luogo dei 30 m3 attualmente disponibili.

Il nuovo serbatoioè previsto in cemento armato e costituito da due moduli speculari, in modo da agevolare le normali attività di gestione per le operazioni di pulizia e ottimizzarne il funzionamento senza necessità di interruzione del servizio.

Il nuovo gruppo di sollevamento al servizio del serbatoio “Lavelli” troverà alloggiamento dentro la camera di manovra del nuovo serbatoio “Tonin”.

Per armonizzare il manufatto con l’ambiente circostante e attenuarne gli impatti visivi, sono state adottate soluzioni architettoniche tipiche dei manufatti idraulici storici presenti sul territorio comunale e, per le finiture a vista, sono previsti materiali tradizionali locali.

Buona parte del materiale di risulta da scavi e sbancamenti sarà reimpiegato per il rinfianco ed il ricoprimento del manufatto.


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